Nel sempre affollato panorama dei tie-in cinematografici, solitamente non è soltanto la qualità del prodotto videoludico in sé a latitare, bensì anche il concept stesso che sta alla base del gioco. Non è questo il caso di Cars 2, il nuovo lungometraggio animato Pixar che porta con sé a livello intrinseco uno spiccato elemento ludico. Il film parla infatti di corse e automobili e tanto basta per trarne un buon videogioco. Se poi a questo aggiungiamo una robusta linea narrativa e un’ottima caratterizzazione dei personaggi (in questo senso Pixar è una garanzia) ecco che “il gioco è fatto”.
Intelligence, beh insomma… (cit. Carl Attrezzi)
Cars 2: Il videogioco è un gioco di guida di stampo prettamente arcade, a la Mario Kart per intenderci. Tenendo fede allo stile della pellicola, ricca di humour ed esagerazioni, le corse di Cars 2 sono veloci, movimentate e, soprattutto, divertenti.
Analogamente al sempreverde titolo Nintendo, sono presenti potenziamenti e power-up attraverso i quali potremo avvantaggiarci sui nostri avversari. L’arsenale a disposizione non presenta elementi particolarmente innovativi, se non una scontata contestualizzazione all’universo del film: al posto di gusci verdi e bucce di banana troviamo lanciamissili, mitragliatrici e altri astrusi marchingegni in pieno stile “spy story”.
La trama di Cars 2, infatti, ci vede prendere parte ad un’agenzia segreta denominata C.H.R.O.M.E. (il cui acronimo sta per Comparto Hi-security per Ricognizioni e Operazioni Motorizzate Extrasegrete), per conto della quale ci troveremo ad affrontare missioni segretissime in giro per il mondo in pieno stile da spy story internazionale.
La modalità di gioco principale consiste nell’affrontare diverse missioni che ci permettono di guadagnare punti spia, necessari sbloccare i livelli superiori. Ogni livello presenta un determinato numero di sfide, ciascuna appartenente ad una delle tante modalità disponibili nel gioco.
è proprio questa una delle caratteristiche più interessanti, in grado di differenziare Cars 2 dai classici titoli appartenenti allo stesso genere: oltre alla classica gara combattiva, infarcita di gadget e power-up, sono disponibili molte altre modalità, alcune delle quali giocabili esclusivamente in modalità multigiocatore. Questo conferisce alla campagna principale (la cui durata si attesta sulle 7 ore di gioco) una discreta varietà grazie anche al buon numero di tracciati presenti (15), ben disegnati e dotati di svariati percorsi alternativi e segreti in quantità, ovviamente irti di ostacoli, terreni accidentati e rampe di lancio.
Altro elemento degno di nota è la possibilità di affrontare qualsiasi missione assieme ad altri giocatori fino a quattro in contemporanea (purtroppo solo in modalità locale).
Nonostante il gioco sia molto accessibile e semplice da controllare, anche i giocatori più esperti possono trovare in Cars 2: Il videogioco pane per i loro denti. I sistemi di controllo supportati sono tutti quelli messi a disposizione dalla console Nintendo, ovvero: solo Wimote tenuto in orizzontale come un volante, Wiimote + Nunchuck, Classic Controller e persino il controller GameCube. Attraverso derapate, tricks in volo, guida in retromarcia o solo su due ruote, andremo ad incrementare una barra del turbo che ci permetterà di effettuare scatti di velocità per recuperare terreno sui nostri avversari. La conoscenza dei tracciati, unita ad un oculato utilizzo dei numerosi power up è indispensabile per troneggiare sugli altri concorrenti.
Anche il numero dei veicoli – o meglio, di personaggi – a disposizione è notevole: tra Saetta McQueen, Carl Attrezzi e il nuovo arrivato Francesco Bernoulli, procedendo nel gioco se ne arrivano a sbloccare ben 36, dotati di abilità e caratteristiche uniche che ne influenzano la manovrabilità nonché caratterizzati in maniera eccellente sia per quanto riguarda le animazioni che per i commenti pronunciati nel corso delle gare.
Elementi tecnici
A livello tecnico il titolo soffre di uno scarso livello di dettaglio per quanto riguarda i tracciati e gli ambienti circostanti, a differenza dei modelli e animazioni delle auto che, invece, sono di ottima fattura. Nonostante il framerate si mantenga quasi sempre sui 60 fotogrammi per secondo, il senso di velocità generale non è dei migliori e il tutto sembra scorrere più lentamente di quanto ci si possa aspettare. Ottimo invece il comparto sonoro che può vantare un doppiaggio in italiano con le stesse voci presenti nel film.
Nel complesso la realizzazione tecnica potrà non eccellere a livello quantitativo, ma dal punto di vista della qualità l’obiettivo può dirsi assolutamente centrato: gara dopo gara non ci si dimentica mai di stare giocando a Cars piuttosto che ad un generico gioco di corse; la personalità e la caratterizzazione dei personaggi è infatti sempre presente. Dietro c’è la mano di Pixar che ha lavorato a stretto contatto con il team di sviluppo, e si vede.
Conclusioni
Nonostante i natali cinematografici, che costringono a guardare con sospetto questo genere di produzioni, Cars 2: Il videogioco è una piacevole sorpresa. Oltre ad accontentare il giocatore più occasionale, riesce ad essere appagante anche per i veri appassionati del genere grazie ad un gameplay robusto, accessibile e divertente.
Peccato per la mancanza imperdonabile del multiplayer online, elemento tristemente condiviso anche con le altre versioni del gioco per PlayStation3 e Xbox 360 che differiscono soltanto nella resa grafica.
Cars 2 - The Videogame: review
by woshima "Sun Jul 31, 2011 9:49 am
In the crowded landscape of film tie-in, usually it is not only the quality
video game product itself that run, but also the concept itself that is the basis of
game. This is not the case of Cars 2, Pixar's new animated feature brings to
a strong element of play inherent level. The film speaks of racing and cars and
that is enough to obtain a good game. Then if we add a strong narrative line
and great characterization (in this sense Pixar is a guarantee) here is that "the
that's it. "
Intelligence, well, well ... (cited Mater)
Cars 2: The game is a driving game purely arcade-style, a la Mario Kart
speak. Keeping true to the style of the film, full of humor and exaggeration, racing
2 cars are fast, lively and, above all, fun.
Like the evergreen Nintendo title, there are upgrades and power-ups through
which we can take advantage on our opponents. The arsenal has no items available
particularly innovative, if not a foregone contextualization of the film universe: the
instead of green shells and banana peels are rocket launchers, machine guns and other abstruse
gadgets in style "spy story".
The plot of Cars 2, in fact, that he sees taking part in a secret agency called CHROME
(Whose acronym stands for Hi-security to the Fund, and Reconnaissance Operations Motorized
Extrasegrete), on whose behalf we will face top-secret missions around
the world in style by an international spy story.
The main game mode is to work on various assignments that allow us to
Spy earn points needed to unlock the higher levels. Each level has a
number of challenges, each belonging to one of the many modes available in
game.
This is just one of the most interesting features, able to differentiate from Cars 2
classic titles of the same genus: besides the classical combative race, riddled with
gadgets and power-ups, there are many other ways, some of which are playable
only in multiplayer mode. This gives the main campaign (whose
term came about 7 hours of play) a good variety thanks to the large number of
These tracks (15), well designed and equipped with several alternative routes and secret
quantity, of course, fraught with obstacles, terrain, and launching ramps.
Another noteworthy element is the ability to tackle any mission, together with other
Up to four players simultaneously (unfortunately only in local mode).
Although the game is very accessible and easy to control, even the most experienced players
2 can be found in Cars: The Videogame bread for their teeth. Control systems supported
are those provided by Nintendo, that is: only Wimote held
horizontally as a steering wheel, Wiimote + Nunchuk, Classic Controller and even the controller
GameCube. Through drifting, flying tricks, or just driving in reverse on two wheels, we will
to increase a boost meter that will allow us to take extreme speed to
catch up on our opponents. The knowledge of the tracks, combined with a judicious use
of the numerous power-ups is essential for towers over other competitors.
The number of vehicles - or rather, characters - available is remarkable: from Lightning
McQueen, Mater and newcomer Francis Bernoulli, throughout the game they
come to unlock more than 36, with unique abilities and characteristics that influence the
handling and is extremely well characterized with regard to animation
and for comments made during the races.
Technical elements
At a technical level the title suffers from a low level of detail with regard to
routes and the surrounding environment, unlike the models and animations of cars,
however, are excellent. Despite the framerate remains mostly on the 60 frames
per second, the general sense of speed is not the best and everything seems to flow more
slowly than one might expect. Excellent sound but the sector that can boast a
dubbed in Italian with the same voices in the film.
Overall, the technical realization can not excel at quantitative level, but from the point of
the objective view of quality can be said to be absolutely centered: every race there is
never forget to keep playing Cars rather than to a generic racing game, the personality
and the characterization is in fact always present. Behind them is the hand of Pixar
worked closely with the development team, and it shows.
Conclusions
Despite the birth of film, that force to be suspicious of this kind of
productions, Cars 2: The game is a pleasant surprise. In addition to please the player more
occasionally, manages to be satisfying to the hardcore fans of the genre thanks to a
robust gameplay, accessible and fun.
Unpardonable sin for the lack of online multiplayer, sadly shared element
with other versions of the game for PlayStation3 and Xbox 360, which differ only in the rendering
graphics.